Raggiunta l’ottava salvezza consecutiva l’Avellino è ormai proiettato alla programmazione della nuova stagione in massima serie. Come al solito non mancano i problemi societari. Il Presidente Graziano, dopo aver pagato gli ultimi stipendi e saldato le pendenze con la Lega, decide di dimettersi dal Consiglio di amministrazione lasciando la società nel caos. Per ottemperare alla crisi, dopo la cessione di De Napoli, anche Diaz è ufficialmente sul mercato: bisogna limare gli ultimi dettagli per la sua cessione alla Fiorentina. Ma gli impegni per la squadra non sono finiti. La Lega, infatti, decide di organizzare il Torneo Estivo. È una competizione ufficiale a tutti gli effetti, riservata alle squadre di serie A eliminate nei preliminari della Coppa Italia 1985/86, ad eccezion fatta delle quattro semifinaliste: Sampdoria, Fiorentina, Como e Roma. Al Torneo non partecipano i giocatori convocati in Nazionale da Bearzot (incluso De Napoli) impegnati nella preparazione all’imminente Mondiale in Messico. Il Torneo è composto da dodici partecipanti divise in tre gironi da quattro squadre con sole gare d’andata, si qualificano le prime due. Le sei squadre promosse verranno ulteriormente raggruppate in altri due gironi, le prime di ogni girone si contenderanno la finale. L’Avellino viene inserito nel girone 2 insieme al Napoli, Bari e Inter. Il girone si apre con una netta affermazione del Bari ai danni del Napoli (4-0), fa meglio l’Avellino che rifila ai partenopei (senza Maradona e Bagni) un roboante 5-1. È la serata di Alessio che realizza una tripletta ma, soprattutto, è l’ultima gara di Diaz in biancoverde, l’attaccante argentino lascia l’Irpinia dopo tre anni per passare alla Fiorentina. Al termine della gara Graziano fa dietrofront, il Presidente ritira le sue dimissioni e conferma Robotti sulla panchina dell’Avellino.
10 maggio 1986, Avellino-Napoli: 5-1
Avellino: Di Leo, Ferroni (60’ Galvani), Murelli (80’ Pecoraro), Benedetti, Amodio, Zandonà, Bertoni, Batista, Diaz (60’ Lucarelli), Colomba, Alessio.
Napoli: Garella, Bruscolotti, Marino, Filardi, Ferrara I, Ferrario, Baiano (54’ Caffarelli), Pecci, Giordano, Favo (72’ Cimmaruta, 83’ Ferrara II), Penzo.
Marcatori: 16’ Benedetti (Av), 25’ e 37’ Alessio (Av), 43’ Diaz (Av), 54’ Penzo, 75’ Alessio (Av)
L’Avellino si aggiudica anche la seconda gara grazie alla rete di Bertoni, i due punti conquistati la fanno balzare in testa alla classifica.
17 maggio 1986
Avellino-Bari: 1-0
Marcatore: 35’ Bertoni
Entra in scena anche l’Inter, i neroazzurri, però, non vanno oltre ad un doppio 1-1 contro Napoli e Bari. L’ultima gara vede i biancoverdi già promossi, serve un pareggio per qualificarsi come primi del girone. Partita priva di interesse, come dimostrano gli 869 paganti che assistono alla gara, la squadra di Robotti, a differenza dell’Inter scesa in campo con tanti Primavera, entra in campo con lo scopo di portare a casa vittoria e primo posto. Decide l’incontro una doppietta di Bertoni, dopo che Ciocci aveva portato i suoi al temporaneo pareggio.
1 giugno 1986, Inter-Avellino: 1-2
Inter: Lorieri, Monti, Manicone, Marini, Bernazzani, Mandorlini (70’ Caracciolo), Fanna (63’ Pizzi), Minaudo, Mandelli, Nunziata, Ciocci.
Avellino: Di Leo, Ferroni, Garuti, Murelli, Amodio, Zandonà, Pecoraro (56’ Iannuzzi), Benedetti, Bertoni, Galvani, Alessio.
Marcatori: 69’ Bertoni (Av), 74’ Ciocci, 76’ Bertoni (Av)
Classifica finale:
Avellino 6, Bari 3, Inter 2, Napoli 1
Passato il turno la squadra di Robotti viene inserita nel girone insieme a Udinese e Juventus. Nella prima gara altra netta affermazione dei Lupi che, dopo aver rifilato cinque reti al Napoli, ne rifilano altrettante all’Udinese. Sugli scudi, ancora una volta, Bertoni, la guizzante ala firma una pregevole tripletta. Di Amodio e Ferroni le altre realizzazioni.
7 giugno 1986, Avellino-Udinese: 5-1
15’ Bertoni (Av), 25’ Amodio (Av), 38’ (rig.) De Agostini, 45’ (rig.) Bertoni (Av), 52’ Ferroni (Av), 77’ Bertoni (Av)
Si è ormai capito che l’Avellino tiene particolarmente a questo Torneo, la dimostrazione lampante è la netta affermazione al Comunale di Torino. In Campionato una vittoria del genere avrebbe generato titoloni sulle principali testate sportive, quella ottenuta nel Torneo Estivo rimane solo un piacevole ricordo. Pochi intimi (solo 470 paganti) assistono al blitz irpino, i biancoverdi passano subito in svantaggio ma sono capaci di ribaltare il risultato con Bertoni, Alessio e l’autorete di Mastrototaro. L’Avellino è in finale.
11 giugno 1986, Juve-Avellino: 1-3
Juventus: Tacconi, Caricola, Pioli, Bonini, Brio (46’ Mastrototaro), Favero, Mauro, Manfredonia, Briaschi, Pin, Bonetti.
Avellino: Di Leo, Garuti, Ferroni, Murelli, Amodio, Zandonà, Agostinelli, Pecoraro, Bertoni, Benedetti, Alessio.
Marcatori: 3’ Briaschi, 5’ Bertoni (Av), 58’ Alessio (Av), 76’ (aut.) Mastrototaro (Av)
Classifica finale:
Avellino 4, Udinese 2, Juventus 0
È ormai passato più di un mese dall’inizio del Torneo, la Lega (dopo il fallimento del Torneo di Capodanno del 1981) non raccoglie consensi nemmeno in questo. Vedi perché non si tratta di campionato, vedi l’imminente Mondiale: l’attenzione, da parte del pubblico, è stata minima se non nulla. Nemmeno la Finale attira la gente, al Santa Colomba di Benevento sono presenti circa 1.000 spettatori. Alla fine la spunta l’Avellino, in una partita ricca di reti, giocata a giugno inoltrato a meno di un mese dalla partenza per i prossimi ritiri. Sarà l’ultima gara sulla panchina avellinese anche per Robotti. Per l’Avellino è grande la soddisfazione di aver portato a casa un Trofeo riconosciuto dalla Lega (l’unico in massima serie), chiuso con Bertoni capocannoniere (7 reti) ed Alessio vice (6); peccato di non essersi portato a casa anche la Gloria.
Finale
19 giugno 1986, Avellino-Bari: 3-2
Avellino: Di Leo, Garuti, Ferroni, Murelli, Amodio, Zandonà, Agostinelli, Pecoraro (88’ Grasso), Di Lascio (75’ Romano), Benedetti, Alessio (85’ Greco). In panchina: Zaninelli, Di Somma.
Bari: Imparato, Cavasin, Cuccovillo, Sclosa, Loseto, Sola, Cupini, Giusto (56’ Bergossi), Roselli, Cowans, Rideout. In panchina: Roca, De Gregorio, Colonna, Pugliese.
Arbitro: Pairetto di Torino
Marcatori: 14’ Alessio (Av), 19’ Benedetti (Av), 67’ Rideout, 77’ Alessio (Av), 78’ Sclosa
Ammonito: Ferroni Spettatori: 1.000 circa