L’Avellino e la Coppa Italia Semipro 1972-73: ad un passo dalla Storia

La stagione 1972/73, per i tifosi irpini, è stata ricca di soddisfazioni; infatti, la squadra allenata da Giammarinaro, dopo un’esaltante testa a testa con il Lecce, ottenne la tanto meritata promozione, la prima in serie B per l’Avellino. Basta vedere i numeri, impressionanti, di quella favolosa stagione: ventotto vittorie (su 38 gare), sei pareggi e sole quattro sconfitte, con la bellezza di 62 punti conquistati, un record in terza serie. La Coppa Italia Semipro (poi Coppa Italia di serie C e ora di Lega Pro), che vide i lupi arrivare in finale, poteva essere la classica ciliegina sulla torta, ma tutto ciò non accadde. Fu istituita, per la prima volta, proprio durante la stagione 1972/73 (dopo aver sentito il parere di tutte le società) e vide ai nastri di partenza la partecipazione delle sessanta squadre di serie C con l’aggiunta delle seconde e delle terze classificate nei gironi di serie D della stagione 1971/72.  L’Avellino, nel suo cammino verso la finale, elimina la Salernitana e il Matera, piazzandosi primo nel proprio girone a quota cinque punti; poi, via via, vengono eliminate la Juve Stabia (0-0 poi 3-2 dopo i rigori), il Lecce negli ottavi (1-0/2-0), il Cosenza nei quarti (3-0/1-0) e il Giulianova in semifinale (1-1/1-0). A contendere la Coppa agli irpini è l’Alessandria (giunta terza in campionato) che, dopo aver fatto suo il girone, si guadagnò la finale dopo aver eliminato la Pro Vercelli, lo Spezia e il Modena. Data e sede della prima finale storica della manifestazione: 29 giugno 1973 a Roma, stadio Flaminio. L’Avellino ha già portato a casa la promozione in serie B, la Coppa può diventare l’epilogo della stagione perfetta. Partita aperta e combattuta, passa in vantaggio l’Alessandria con Maldera che di testa gira in rete una punizione calciata da Lorenzetti al 16’. Immediata la reazione avellinese che pareggia al 49’ grazie a Bongiorni (gran tiro al volo) per ribaltare il risultato al 65’ con Palazzese che sorprendeva Pozzani con un tiro da oltre venti metri. Nemmeno il tempo di esultare per il vantaggio che i grigi, al 67’, pervenivano al pareggio con Cini che depositava in rete su assist di Lorenzetti, rete contestata dai biancoverdi per un sospetto fuorigioco. Sugli spalti il pubblico irpino (circa 5.000 persone) iniziava a esternare tutto il suo disappunto, dopodiché iniziava a ergersi protagonista tal Levrero di Genova che, nel periodo di maggior spinta irpina, sorvolava su parecchi episodi, negando anche un penalty dopo un fallo di Di Brino su Bongiorni. L’episodio che cambia il match arriva nei supplementari: Palazzese, dopo aver subito fallo, colpiva Mayer al volto venendo ammonito per la seconda volta. L’espulsione è una mazzata tremenda, sotto di un uomo l’Avellino incassa le reti del ko, merito di Lorenzetti che al 108’ (di testa su cross di Salvadori) e al 112’ firma la decisiva doppietta. La rete del definito 4-2 scatena l’ira dei supporters irpini (rete realizzata con l’attaccante piemontese Musa in fuorigioco); infatti, una ventina di persone entravano in campo costringendo a Levrero a interrompere la gara. I pochi scalmanati venivano bloccati e poi allontanati dalle forze dell’ordine ma per Levrero non c’erano più le condizione per continuare, decretando dagli spogliatoi la sospensione della gara, con le due squadre ancora schierate in campo. Finiva così, nel peggior modo possibile, la prima finale della Coppa Italia Semipro e la possibilità di scrivere ,per primi, il proprio nome nella storia della manifestazione.    

Il biglietto della gara

Roma, 29 giugno 1973

Stadio Flaminio

Alessandria-Avellino 4-2 (sospesa al 112’ per invasione di campo)

Alessandria: Pozzani, Maldera II, Di Brino, Paparelli, Colombo (22’ Mayer), Berta, Vanzini (64’ Dolso), Salvadori, Cini, Lorenzetti, Musa. All.: Marchioro

Avellino: Violo, Codraro, Piaser, Zucchini, Piccinini (46’ Marchesi), Fraccapani, Bongiorni, Zoff, (91’ Cattaneo), Palazzese, Pantani, Nobili. All.: Giammarinaro

Arbitro: Levrero di Genova

Marcatori: 16’ Maldera II, 49’ Bongiorni (Av), 65’ Palazzese (Av), 67’ Cini, 108’ e 112 Lorenzetti

Espulso: Palazzese (Av) al 99’

Un tifoso irpino portato via dopo l’invasione
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