La prima partita ufficiale dell’Avellino: 23 settembre 1923

Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale il calcio ad Avellino è ancora in una fase embrionale. Solo nel 1919, con la crescita del movimento calcio in Italia e di conseguenza l’aumentare del numero degli appassionati, nel capoluogo irpino vengono organizzate selezioni per la nascita di una squadra di calcio. Squadra che poi avrebbe partecipato ai tornei regionali fino al 1929, quando l’A.S. Avellinese, per la prima volta, partecipò ad un campionato ufficiale (Terza Divisione della Campania). La prima partita ufficiale dell’Avellino viene disputata il 23 settembre 1923, al campo Littorio in Piazza d’Armi, al costo di una lira, quando i padroni di casa ospitano la Santangiolese. Scrive Nicola Archidiacono sulla Gazzetta del Mezzogiorno: “Una tribuna fornita di sedie; i paletti delle porte sembrano anemici e quello orizzontale era curvo. I giocatori arrivavano sul campo già pronti, si levarono il vestito civile deponendolo ai lati delle porte, sicché il portiere, fra una parata e l’altra, poteva dare un’occhiata. A delimitare il rettangolo di gioco era stata fissata una cordicella. Al lato del campo, dove erano sistemate le sedie, molti spettatori”. Del primo incontro ufficiale non si conosce il risultato, ma da lì in poi il movimento calcistico iniziò sempre di più ad intensificarsi. Il calcio ad Avellino aveva decimante preso…piede.

Unione Liberi Calciatori Avellinesi: Galasso, Affabile, Spagnuolo, Pellecchia, Picariello, Tino, Sorrentino, Solimene, Gigliotti An., Gigliotti Ad., Silvestro. Riserve: Bertazzoni, Furlanetti, Iannuzzi, Di Fazio, Griesi.

Unione Sportiva Santangiolese: Saia, Rossi, Saggese, Sena, Di Bartolomeo, Spagnuolo, Fariello, De Matteo, Criscuoli, Fischetti, Sena. Riserve: Petrosino I, Petrosino II, Di Blasi, Ullo, Ricciardi.

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