Dopo l’addio di Josè Dirceu, il presidente Graziano è alla ricerca di un centrocampista capace di non far rimpiangere il brasiliano. Vinicio, in un reparto che può contare su un mix di esperienza e gioventù con i vari Colomba (1955), Benedetti (1961), Bertoni (1959), Boccafresca (1962), Di Mauro (1965) e Gazzaneo (1965), è alla ricerca del colpo di mercato per garantire alla squadra irpina la decima salvezza consecutiva. La casella stranieri liberata da Dirceu è già stata rimpiazzata dall’acquisto della punta Anastopoulos (preso dall’Olympiakos per 500 milioni), chi rischia di lasciare l’Irpinia è l’attaccante Schachner che viene messo sul mercato anche per cercare di risanare una situazione economica deficitaria. Comunque, nonostante i problemi societari, Graziano annuncia l’acquisto di Wolfgang Rolff (59’), centrocampista del Bayer Leverkusen, nonché vice campione del mondo con la Germania Ovest negli ultimi Mondiali disputati in Messico. Cresciuto nella squadra della sua città (TSV Lamstedt), nella stagione 1979/80 esordisce nella Fußball-Bundesliga (la serie B dell’ex Germania Ovest) con il Bremerhaven (35 presenze e 6 reti). L’anno dopo il passaggio al Fortuna Colonia con cui disputa 75 presenze e 15 reti nei due anni successivi. Le ottime stagioni disputate in Fußball-Bundesliga gli valgono il trasferimento all’Amburgo. In maglia blu rimane per ben quattro stagioni (1982-86) totalizzando 129 presenze e 24 reti (con il picco di 11 reti nella stagione 1983/84). Il campionato che rimane impresso nella memoria della società tedesca è quello del 1982/83, quando la truppa allenata da Ernst Happel si permette il lusso di ottenere uno storico double: Bundesliga e Coppa Campioni (vittoria per 1-0 in finale contro la Juventus).
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Chiusa la parentesi con la maglia dell’Amburgo nel 1986 Rolff passa al Bayer Leverkusen. Centrocampista fisico in grado di dare qualità e quantità in mezzo al campo, Rolff sembra essere l’acquisto ideale per la mediana irpina. Il 3 luglio del 1987, l’Avellino annuncia a sorpresa l’ingaggio del centrocampista tedesco. Rolff, in vacanza a Capri, si veste già di biancoverde dopo l’incontro a Fisciano con il presidente Graziano. Tutto fatto, con le strette di mano a sancire l’accordo con il tedesco. Rolff, però, prima di firmare il contratto, prende una decina di giorni di tempo per risolvere il tutto con il suo “ex” club. Il tempo però passa e l’acquisto diventa un vero e proprio giallo. Si viene a sapere che Rolff è ancora legato contrattualmente con il Bayer Leverkusen (ha ancora due anni di contratto) e il miliardo e mezzo che l’Avellino dovrebbe pagare non bastano, anzi i dirigenti del Leverkusen non sembrano proprio intenzionati a privarsi del forte centrocampista. Dopo vari tira e molla l’operazione salta. Niente a confronto con l’epilogo del campionato 1987/88 che vedrà l’Avellino retrocedere in B, mentre il Leverkusen (con Roflf capitano) vincerà addirittura la Coppa Uefa.
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