Avellino-Atripalda: il derby tutto irpino degli anni sessanta

L’Avellino dei primi anni sessanta è una squadra ancora in cerca di una vera e propria identità. Dopo otto stagioni trascorse in IV serie (1951-59) la società irpina si era nuovamente affacciata in serie C (1959/60), retrocedendo, però, nuovamente nella “nuova” serie D al termine del campionato 1960/61. La spola tra le due serie continua in questa prima parte degli anni ’60: 1° in serie D nel 1961/62; 18° in C nel 1962/63; nuovamente 1° in serie D al termine della stagione 1963/64. Tornato in terza serie l’Avellino riuscirà nell’intento di consolidare la propria posizione, ottenendo al termine della stagione 1972/73 la prima -storica-  promozione in B. L’Atripalda, invece, si affaccia per la prima volta in serie D  dopo importanti campionati disputati in prima categoria (il 5° livello del campionato italiano): 4° nel 1956/57; 2° (dopo lo spareggio perso contro l’Alba Napoli) nel 1957/58; 1° nel 1958/59 (poi eliminato nella fase finale per la promozione) e 2° (a pari punti con l’Angri) nel 1959/60. La storica promozione in serie D arriva al termine della stagione 1960/61, quando i biancoverdi chiudono la stagione al 1° posto, grazie ai 43 punti conquistati (19 vittorie in 28 gare). La vittoria del campionato permette all’Atripalda di accedere alla fase finale per la promozione. In un classico girone all’italiana, la squadra irpina pareggia prima con la Turris (0-0), poi batte l’Angri (1-0), pareggiando nuovamente contro la Caivanese (0-0). I quattro punti conquistati permettono, così, ai biancoverdi di accedere, meritatamente, in serie D.

Ai nastri di partenza della stagione 1961/62 le due compagini si trovano, per la prima volta, a disputare lo stesso campionato. Gli obiettivi, ovviamente, sono diversi: l’Avellino punta alla promozione mentre l’Atripalda punta alla salvezza. Il primo -storico- derby fra le due squadre arriva alla 4° giornata ed è datato 15 ottobre 1961. A decidere il primo scontro tra le due squadre è l’attaccante Del Gaudio.

Atripalda-Avellino 0-1

Atripalda: Manzo, Iandolo, Montuori, Giordano, Biondi, Romano, Ferrara, D’Ambrosio I, Izzo, Smaldone, Pastore II. Avellino: Malacari, Mauri, Da Dalto, Bancaro, De Falco, Tenaglia, Bazzarini, Stornaiuolo, Montelli, Del Gaudio, Ferrato. Arbitro: Aloisi di Giulianova. Marcatore: 13’ Del Gaudio.

Atripalda-Avellino 0-1: i due capitani prima del fischio iniziale

L’Avellino, in piena corsa per la promozione, ottiene i due punti anche nella gara di ritorno grazie alle reti del solito Del Gaudio (che vincerà il trofeo di capocannoniere al termine della stagione con 19 reti) e di Montelli.

18 febbraio 1962

Avellino-Atripalda 2-0

Avellino: Malacari, Mauri, Da Dalto, Bazzarini, De Falco, Tenaglia, Buonpensiero, Stornaiuolo, Montelli, Del Gaudio, Ferrato. Atripalda: Manzo, Iandolo, Montuori, D’Arienzo, De Filippo, Romano, Errico, Fontana, Trubia, Smaldone, Rescigno. Arbitro: Miceli di Lecce. Marcatori: 35’ Del Gaudio, 56’ Montelli.

Avellino-Atripalda 2-0: Del Gaudio in azione

Al termine della stagione 1961/62 l’Avellino ottiene la promozione in serie C, mentre l’Atripalda riesce a conquistare una storica salvezza grazie ai 29 punti conquistati, uno in più del Bagheria. Il derby ritorna nuovamente nella stagione 1963/64, dopo che la stagione precedente si era chiuso con la retrocessione dell’Avellino in serie D e la seconda salvezza dell’Atripalda, che chiude la stagione 1962/63 con un brillante 10° posto (33 punti conquistati). Il campionato di serie D 1963/64 vede nuovamente l’Avellino come la squadra da battere, discorso diverso in casa Atripalda, che fin dalle prime giornate rimane invischiato nella lotta per non retrocedere. Alla 12° giornata, la squadra di Giunchi espugna nuovamente Atripalda grazie alla doppietta di Montelli.   

8 dicembre 1963

Atripalda-Avellino 0-2

Atripalda: Ramunno, Mauro, Montuori, Foletto, Fontana, Ottanelli, Formisano, Bizzocoli, Nucini, Bovio, Errico. All.: Rodomonti. Avellino: Trulla, Grappone, Bancaro, Quaiattini, De Falco, Mascia, Berlasso, Pengo, Console, Zanelli, Montelli. All.: Giunchi. Arbitro: Lo Sacco di Bari. Marcatori: 3’ e 64’ Montelli.

Avellino 1963-64

La gara di ritorno arriva alla 29° giornata, l’Avellino è in piena lotta per la promozione, mentre l’Atripalda, ultimo in classifica, arriva al Piazza d’Armi con lo scopo di ben figurare. Il testa-coda rischia di far perdere punti pesanti alla squadra di casa: Console apre le marcature, poi Bovio sigla la rete del pari. La paura di un passo falso dura poco, Berlasso porta nuovamente in vantaggio i padroni di casa, poi Console sigla la sua doppietta personale e fissa il punteggio sul 3-1 finale. Quello del Piazza d’Armi sarà anche l’ultimo match tra le due compagini.

5 aprile 1964

Avellino-Atripalda 3-1

Avellino: Trulla, Grappone, De Dalto, Mascia, Lucchetti, De Falco, Berlasso, Cantarini, Console, Bancaro, Montelli. All.: Giunchi. Atripalda: Manzo, Iandoli, Montuori, Mittalich, Fontana, Ottanelli, Molinaro, Zollo, Bovio, Bizzocoli, Formisano. All.: Boerio. Arbitro: Monteforte di Palermo. Marcatori: 7’ Console (Av), 52’ Bovio, 63’ Berlasso (Av), 80’ Console (Av).

Avellino-Atripalda 3-1: Da Dalto anticipato da Manzo

L’epilogo finale della stagione vedrà l’Avellino promosso in serie C, mentre l’Atripalda, dopo i tre anni trascorsi in serie D, retrocederà in Prima categoria.  

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